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10 passi per la protezione del clima in ambito comunale

A compimento di 10 anni di lavoro dell’Alleanza per il Clima, sono stati delineati dei compiti trasversali ai vari settori per definire politicamente ed istituzionalmente la protezione del clima in ambito comunale.
Con i “10 Passi”, l’Alleanza per il Clima offre ai propri membri un quadro orientativo così strutturato:

1. Inserire la protezione del clima tra i compiti dell’Amministrazione Comunale

Con l’adesione all’Alleanza per il Clima, i Comuni hanno già deciso di considerare la salvaguardia del clima quale proprio compito. Un’ulteriore delibera dovrebbe radicare istituzionalmente la protezione del clima e contenere i passi seguenti. I passi si orientano alla “Dichiarazione dell’Alleanza per il Clima” quale impegno principale.

2. Affidare delle competenze per la protezione del clima

Dal momento che la difesa del clima non rientra fra gli obblighi di Città e Comuni, rappresentando quindi per la maggioranza un nuovo campo d’azione, si deve creare una competenza ad hoc nell’ambito dell’amministrazione e della politica comunale. Compito centrale è l’elaborazione di una strategia per la protezione del clima e, in fase di attuazione, il coordinamento dei diversi ambiti amministrativi coinvolti. Essendo la difesa del clima un compito trasversale, la nuova figura dovrà essere coinvolta in tutti i processi di pianificazione e progettazione (per esempio, Lavori Pubblici, Traffico, Edilizia Comunale) e disporre di un proprio bilancio.

3. Istituire dei comitati per la salvaguardia del clima coinvolgendo attori esterni

Soltanto coinvolgendo altri attori locali si riesce a raggiungere gli obiettivi ambiziosi dei Comuni dell’Alleanza per il Clima. Si devono creare collegamenti con attività affini (ad esempio, l’Agenda 21 locale) e tavole rotonde con associazioni, cittadini interessati ed imprese, per avviare e coordinare attività in difesa del clima. È fondamentale comunicare l’adesione all’Alleanza per il Clima e gli impegni presi ai cittadini e alle imprese locali per coinvolgerli tutti ad agire.

4. Elaborare idee guida – Stabilire priorità

Per la redazione di programmi d’azione, si devono elaborare delle idee guida per i singoli campi d’azione. Le idee guida prendono in considerazione sia le esigenze globali di protezione del clima, sia il contesto locale, indicando i punti chiave per lo sviluppo che il Comune intende perseguire. Vanno stabilite le priorità per le future attività tenendo conto delle misure già intraprese, dei costi e benefici, delle misure in discussione nonché delle specifiche condizioni locali.

5. Definire obiettivi vincolanti per la protezione del clima

L’impegno generale assunto con l’adesione all’Alleanza per il Clima va concretizzato in obiettivi a breve e medio termine, raggiungibili sotto le condizioni vigenti. I potenziali di riduzione dei gas serra nei vari campi d’azione vanno riportati sui vari settori (Enti pubblici, Abitazioni private, Traffico, ecc.).
Se esiste un piano comunale di protezione del clima, gli obiettivi vanno elaborati sulla base del piano.

6. Introdurre misure immediate

Sulla base delle proprie esperienze, ogni Comune può identificare una serie di misure immediate, realizzabili economicamente e socialmente convenienti a favore della salvaguardia del clima. Queste misure possono essere avviate anche prima dell’elaborazione di un piano comunale per la protezione del clima.

7. Elaborare un piano comunale per la protezione del clima

Almeno le città più grandi dovrebbero elaborare un piano comunale per la protezione del clima più ampio possibile, comprendente i settori dell’energia e del traffico e includere possibilmente anche altri campi d’azione, quali le forniture comunali, l’economia forestale e agricola, il turismo, la cooperazione Nord-Sud, ecc.
Oltre ad un’analisi delle emissioni attuali di gas serra e delle relative fonti, il piano dovrà contenere l’elaborazione di potenziali o scenari sull’evoluzione del futuro trend e sugli spazi d’azione politica nonché delle precise e concrete proposte d’azione collegate alla situazione locale.

8. Approvare ed attuare il programma d’azione per la protezione del clima

In base alle priorità stabilite e al piano comunale per la protezione del clima, le proposte d’azione ivi formulate saranno ulteriormente elaborate e deliberate come programma d’azione a medio termine. Un aiuto, in questo caso, è il „Catalogo delle misure dell’Alleanza per il Clima”, che comprende le più importanti misure adottate dai Comuni a salvaguardia del clima. Le misure del programma d’azione saranno attuate in tempi brevi o secondo l’agenda del programma d’azione. È consigliabile stabilire degli obiettivi intermedi e prevedere un’attuazione a tappe.

9. Attuare un monitoraggio regolare

Visto l’impegno dell’Alleanza per il Clima per una riduzione delle emissioni di CO2, si dovrebbe elaborare, a cadenze regolari, un bilancio comunale di tali emissioni riguardo al consumo energetico e al trasporto. Il bilancio di CO2 – inizialmente elaborato in riferimento all’anno base – andrebbe possibilmente aggiornato ogni due anni. I comuni più piccoli dovrebbero almeno procedere al monitoraggio delle infrastrutture pubbliche.
Oltre al bilancio di CO2, che riflette solo in parte gli effetti della politica comunale di protezione del clima, andrebbero utilizzati anche altri indicatori adatti. Sono indicati, come base per il sistema di indicatori comunali, gli indicatori dell’Alleanza per il Clima, che vanno adattati al contesto locale. Anche per gli indicatori andrebbero stabiliti degli obiettivi derivati da quelli settoriali e di protezione del clima e, analogamente ai rapporti del CO2, andrebbero rilevati almeno ogni due anni.

10. Comunicare i progressi in materia di protezione del clima

I rapporti periodici dovrebbero servire ad informare la popolazione sugli sforzi del Comune per difendere il clima e coinvolgerla attivamente. Servono anche per capire come estendere il programma d’azione al futuro. I rapporti sulla protezione del clima servono inoltre come base per la pubblicazione dei Rapporti sullo Stato della protezione comunale del Clima a cura dell’Alleanza per il Clima, che documentano, a cadenze regolari, i progressi dei membri.
Il rapporto sulla protezione del clima comprende, in modo chiaro, una descrizione motivata delle misure introdotte. È interessante anche considerare il vostro bilancio costi-benefici e gli effetti secondari positivi, quali: posti di lavoro creati, miglioramento della situazione ambientale locale o risparmio nei costi.