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Sommario

Risoluzione emergenza climatica
Nuovi rapporti sul clima
Decreto Clima
Richiedi l’infopack di Alleanza per il Clima!
Dopo l’assemblea annuale di Climate Alliance a Rostock, 88 città denunciano gli abusi umanitari e ambientali in Amazzonia
Benvenuto comune di Val Masino
Premio mobilità al Comune di Appiano
Premio di Eccellenza Nazionale “Verso un’economia circolare”: protagonisti gli enti locali e le aziende
Ride with us: pedalare da Venezia a Brussels per il Cambiamento Climatico
Progetto Hotmaps: seminario di formazione
Conferenza delle Nazioni Uniti sul cambiamento climatico (COP25)

in primo piano

Risoluzione emergenza climatica

Alleanza per il Clima incoraggia i suoi membri a dichiarare lo stato di emergenza climatica, rendendo i propri obiettivi più ambiziosi possibile, facendo della protezione del clima una priorità in tutte le future decisioni a livello locale. Unitevi agli altri 600 governi locali in tutto il mondo approvando la risoluzione! Per scaricare il documento cliccare a questo link.

Nuovi rapporti sul clima

Il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) delle Nazioni Unite ha presentato l’8 di agosto, un nuovo rapporto sullo sfruttamento delle terre coltivabili e il riscaldamento globale. Il contenuto del report non è rincuorante: il cambiamento climatico sta influenzando e influenzerà sempre di più la produzione di cibo nel mondo, facendo aumentare i flussi migratori, compromettendo la produzione agricola e la sicurezza alimentare soprattutto delle popolazioni più povere.
Questo rapporto mostra che una migliore gestione del territorio può contribuire ad affrontare i cambiamenti climatici, ma non è l’unica soluzione. La riduzione delle emissioni di gas a effetto serra da tutti i settori, è essenziale se il riscaldamento globale deve essere mantenuto ben al di sotto dei 2 ° C, se non a 1,5 °. Anche il nuovo report dell’Agenzia europea per l’ambiente pubblicato il 4 settembre è allarmante: i record storici climatici sono stati superati e gli effetti del cambiamento climatico, ormai innegabili, si riversano anche sulla produzione agricola europea. I fenomeni naturali estremi hanno portato i coltivatori ad avere raccolti più scarsi con maggior costi di produzione, condizionando quindi prezzi, quantità e qualità dei prodotti, e questo vale soprattutto per una parte del continente. Infatti, i cambiamenti climatici spezzano l’Europa agricola in due: nella fascia settentrionale le condizioni di crescita delle coltivazioni sono migliorate; al contrario, nel sud dell’Europa entro il 2050 si prospetta una diminuzione fino al 50% nella resa delle coltivazioni non irrigate, come grano, mais e barbabietola da zucchero, e un calo generale del reddito agricolo entro lo stesso anno. In tal caso il valore dei terreni agricoli calerebbe di oltre l’80% entro la fine del secolo, con conseguente abbandono delle terre.

Decreto Clima

Il Consiglio dei ministri ha approvato il 10 ottobre scorso il Decreto Clima.
Prima grande novità in tema di ambiente è l’introduzione di un bonus mobilità, che punta a incentivare i cittadini delle città metropolitane ad acquistare veicoli più sostenibili e rottamare quelli vecchi a più alto impatto ambientale. Per fare questo sarà erogato un bonus, sia per la rottamazione di auto fino alla classe euro 4, sia per la rottamazione di moto fino alle classi euro 2 e 3. Altre novità previste dal dl, trenta milioni di euro saranno destinati alla piantumazione e al reimpianto degli alberi e alla creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane. Venti milioni saranno destinati ai commercianti (fino a 5 mila euro per ciascuno) per la realizzazione di un “green corner” per la vendita di prodotti sfusi. Infine, l’Ispra, l’Istituto superiore per la ricerca ambientale di cui si avvale il ministero dell’Ambiente, realizzerà un database pubblico, grazie a una dotazione di un milione e mezzo di euro, per la trasparenza dei dati ambientali. Le misure più incisive e rilevanti, come i tagli ai sussidi dannosi per l’ambiente, sono state rinviate alla legge di Bilancio 2020.
Maggiori informazioni a questo link.

Richiedi l’infopack di Alleanza per il Clima!

Offriamo la possibilità concreta di agire attivamente in ambito locale per la sostenibilità globale. Tutti nostri comuni membri hanno ricevuto gratuitamente uno starter package comprensivo di varie iniziative che potranno contribuire a promuovere la giustizia climatica a livello locale. Se anche voi volete essere attivi nella protezione del clima, promuovere la giustizia sociale e contribuire a dare forma alla città, scrivete a office@climatealliance.it e vi invieremo il materiale!

news da Alleanza per il Clima

Dopo l’assemblea annuale di Climate Alliance a Rostock, 88 città denunciano gli abusi umanitari e ambientali in Amazzonia

Nella città tedesca di Rostock le autorità locali di tutta Europa, hanno approvato una dichiarazione in cui si chiede un’azione comune per la protezione delle popolazioni indigene del bacino amazzonico e della foresta pluviale amazzonica. “L’equilibrio della Madre Terra dipende dal bacino amazzonico; permettere la sua devastazione implica lo sterminio dell’umanità”, spiega Robinson Lopéz Descanse, vicepresidente di Alleanza per il Clima e coordinatore per il cambiamento climatico e la biodiversità della COICA, l’associazione delle organizzazioni indigene dell’Amazzonia. La dichiarazione chiede di interrompere i colloqui con il Mercosur fino a quando la deforestazione e le violazioni dei diritti umani non saranno fermati, così come il riconoscimento giuridico dei territori indigeni e la ratifica della Convenzione 169 dell’OIL sui diritti indigeni. La dichiarazione di sostegno è stata approvata durante la 28a Conferenza internazionale dell’Alleanza per il clima, dove 175 partecipanti in rappresentanza di comuni, ONG e organizzazioni governative di 18 paesi si sono riuniti per discutere di temi quali la politica climatica, la giustizia climatica, la mobilità sostenibile e l’impegno comunitario nell’azione per il clima. L’evento segna anche 25 o più anni di adesione all’Alleanza per il clima per 195 comuni. Maggiori informazioni a questo link.

Dai membri

Benvenuto comune di Val Masino

Nel mese di settembre il comune di Val Masino in provincia di Sondrio ha aderito ad Alleanza per il Clima.
Diamo il benvenuto tra i nostri membri a Val Masino, augurandoci che possa iniziare con noi un percorso per un futuro sostenibile per tutta la comunità.

Premio mobilità al Comune di Appiano

Il progetto Mobilità sostenibile per i pendolari di Appiano si è aggiudicato il Premio mobilità 2019, giunto alla sua terza edizione. Per il primo premio il Comune di Appiano ha ricevuto un assegno di 6.000 euro. Il progetto, per ora unico nel suo genere, prevede che ai cittadini del Comune vengano messe a disposizione in punti nevralgici delle biciclette elettriche che poi permettono di connettersi con i mezzi del trasporto pubblico locale. “Dobbiamo ripensare il concetto di mobilità e cambiare i nostri comportamenti” – ha commentato l’assessore della Provincia Autonoma di Bolzano alla mobilità Daniel Alfreider – “quindi la questione è come progettare luoghi, imprese e infrastrutture in modo da rendere la mobilità sostenibile e così migliorare la qualità della vita dei cittadini”. In ogni caso, secondo l’assessore “l’Alto Adige dovrebbe diventare il luogo con la migliore offerta di mobilità di tutta l’area alpina.”

Iniziative ed eventi in programma

Premio di Eccellenza Nazionale “Verso un’economia circolare”: protagonisti gli enti locali e le aziende

Il premio di eccellenza “Verso un’economia circolare” compie ormai tre anni e di fatto si conferma come un importante concorso nel panorama nazionale sia per gli Enti, locali sia per le imprese. Forte di numeri sempre in crescita, il premio in questi anni ha accompagnato un’evoluzione culturale e di tendenza sempre più significativa anche grazie a una rinnovata opera di sensibilizzazione per il riuso. E su queste tematiche appunto il bando vuole puntare ancora l’attenzione, dando spazio a quelle realtà, Enti locali, Aziende, Università e centri di ricerca che, nel biennio 2018-19, abbiano realizzato, avviato, o anche solo approvato e autorizzato, interventi di diminuzione dei rifiuti e di uso efficiente dei materiali di scarto, favorendo percorsi verso sistemi eco-industriali che limitino al massimo i sottoprodotti non utilizzati, il loro smaltimento e la conseguente dispersione nell’ambiente.
Le candidature sono aperte fino al 15 novembre 2019. Per ulteriori informazione visitare la pagina dedicata.

Ride with us: pedalare da Venezia a Brussels per il Cambiamento Climatico

26.10 – 7.11.2019 | Da Venezia a Brussels
Ride With Us è un progetto nato nel 2014 per aumentare l’attenzione sul cambiamento climatico e chiedere azioni rapide ed efficaci per contrastarlo, pedalando verso mete particolarmente rilevanti, legate al riscaldamento globale. Negli anni passati RWU ha già raggiunto, partendo da Venezia, la sede di molte COP, quali: Parigi (2015), Bonn (2017) e Katowice (2018). Non avrebbe però senso quest’anno volare fino in Cile con le biciclette per una pedalata verso la sede della COP 25 poiché si perderebbe tutta la coerenza di un messaggio a favore della mobilità sostenibile e di un modello di sviluppo a basso contenuto di carbonio. Pertanto, essendo il 2019 un anno cruciale per l’Unione europea per l’insediamento della nuova commissione, è stato deciso di pedalare fino a Brussels, attraversando le città che hanno avuto un ruolo decisivo nella nascita dell’Europea come, per esempio, Strasburgo o Maastricht. “Vorremmo che le città ‘simbolo’ dell’Europa – afferma Daniele Pernigotti – divenissero il ‘simbolo’ anche della lotta al riscaldamento del Pianeta. Per sottolineare questo messaggio, lungo tutto il viaggio, ci trasformeremo in postini, raccogliendo lettere di cittadini e sindaci delle città in cui faremo tappa. L’intento è di consegnare personalmente questi messaggi alla nuova Commissione europea”. Ulteriori informazioni a questo link.

Progetto Hotmaps: seminario di formazione

9.12 – 10.12.2019 | Bolzano
L’obiettivo generale del progetto Hotmaps è lo sviluppo di un toolbox per supportare le autorità pubbliche, le agenzie energetiche e gli urbanisti, nella pianificazione strategica efficiente del riscaldamento e del raffreddamento a livello locale, regionale e nazionale, in linea con le politiche dell’UE. Per scoprire come utilizzare il toolbox di Hotmaps per sviluppare una strategia energetica efficiente, è stato organizzato un seminario gratuito di due giorni a Bolzano presso il NOI Techpark. Il seminario è rivolto a coloro che lavorano per un’autorità locale, regionale o nazionale, responsabile di temi di riscaldamento e raffreddamento, ma anche a progettisti o consulenti in questo campo. Per ulteriori informazioni visitare la pagina del progetto. È possibile registrarsi all’evento di formazione a questo link entro il 25 ottobre.

Conferenza delle Nazioni Uniti sul cambiamento climatico (COP25)

2.12 – 13.12.2019 | Santiago del Cile
La conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2019, nota anche come COP25, sarà la 25a conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Le parti (gli stati) si incontrano ogni anno per esaminare i progressi nell’attuazione della Convenzione sul Clima del Vertice di Rio del 1992, mentre altri strumenti alla base della sua attuazione vengono proposti, valutati e approvati. Si svolgerà nella capitale cilena Santiago del Cile tra il 2 e il 13 dicembre 2019. Un tema centrale sarà alzare il livello d’ambizione degli obiettivi nazionali di riduzione. Patricia Espinosa, capo del Segretariato Clima delle Nazioni Unite ammonisce: “Le nazioni continuano a essere lontane dagli obiettivi, lontane da un risposta agli obiettivi dell’accordo di Parigi e lontane dalla profonda trasformazione di tutta la società di cui abbiamo disperatamente bisogno per rispondere al cambiamento climatico.”
Anche Climate Alliance sarà presente a Santiago del Cile per fare, con molte altre organizzazioni e movimenti – quelle storiche come Climate Action Network, Greenpeace e Alleanza per il Clima e quelle nuove come Fridays for Future ed Extinction Rebellion, il pressing sui delegati governativi affinchè adottino impegni nazionali all’altezza del problema.